Quale olio extravergine abbinare alla carne rossa?
L’abbinamento olio-cibo richiede una certa attenzione, caratterizzata da una conoscenza base delle proprietà dell’alimento. Creare combinazioni capaci di esaltare i sapori di un piatto o addirittura crearne di nuovi, affinché il nostro palato viva esperienze uniche.
Un taglio di carne rossa richiama oli ben strutturati e dotati di un carattere deciso, come potrebbero essere quelli con un tono fruttato, tra il medio e l’intenso, o delle punte di amaro e piccante piuttosto accentuate. Oli che rispecchiano queste caratteristiche si trovano soprattutto in Toscana o in Puglia.
Ovviamente non è solo il territorio di provenienza a determinare le peculiarità e la sapidità di un olio. È altrettanto importante la varietà di olive da cui viene ottenuto.
L’olio extra vergine di oliva non è un semplice accompagnamento, bensì un elemento capace di cambiare il volto di un piatto, di conferirgli gusto, rotondità e carattere.
La carne di Garronese Veneta® è di per sé molto saporita, e proprio per questo è bene utilizzare un olio extra vergine di oliva con uno spirito altrettanto deciso, ricco di note fruttate e sapide.
Dimmi cosa cucini, ti dirò quale olio abbinare
Fettine alla pizzaiola: olio del Salento ottenuto da olive cellina o coratina di Nardò.
Scaloppine al vino bianco: olio profumato e fruttato, come i tipici toscani.
Tartare di carne cruda: se la condite con cipolla, capperi, prezzemolo, tuorlo, limone, sale e pepe, aggiungete un filo di olio mediamente fruttato, come quelli dell’Abruzzo.
Costate ai ferri: olio del Molise o del Gargano fruttato medio.
Lesso: fruttati intensi tipici dell’olio barese da olive coratina, erbacei e molto amari.
Quale olio abbinare alla carne rossa?
La regola di base, anche per i meno esperti, è semplice: valorizzare il sapore della carne con oli di simile intensità. Oli dal fruttato leggero armonizzano piatti delicati, oli piccanti con alimenti carichi di sapore e sostanziosi, e così via...
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